|
A
quel modo che I poeti spagnoli sotto I tre Filippi, anche gl' inglesi sotto Elisabetta hanno tutti una certa aria di famiglia; e né Shakespeare né Cervantes, a mio avviso, possono pretendere all' originalità. essi non differenziano affatto dai loro contemporanei per una particolar guisa di sentire e pensare e di rappresentare e descrivere ma solo per intimità, profondità, delicatezza e forza maggiori: l'arte loro é più ravvolta e penetrata dall' etere della poesia.
|