Ir al contenido

Biblioteca de la Universidad Complutense de Madrid

Jueves, 28 de marzo de 2024

Inicio | Secciones | ¿Quiénes somos? | Equipo E-Innova | ¡Publica con nosotros! | Revistas culturales

L'isola che non c'è, nostalgia di un emigrato: Sardegna

L´ ISOLA CHE NON C'È, NOSTALGIA DI UN EMIGRATO

 

Ho lasciato la mia terra, perché questo é sempre stato il messaggio che ho ricevuto negli anni della mia crescita: "Non importa quanto la ami, non importa che rappresenti la tua casa, la tua familia e i tuoi valori; se sei intraprendente e sai di valere qualcosa, impegnati a dimostrare le tue doti anche a costo di cercare fortuna all´ estero."

Cosi è cresciuta la mia generazione ed ora tutti coloro che si diceva potessero osare hanno abbandonato l´ isola, come me, anche loro hanno abbandonato la loro casa, la loro terra.

Siamo cresciuti tutti sotto la convinzione che il tesoro fosse fuori e lontano, mentre stava lí sepolto sotto i nostri piedi.  Sarebbe valsa la pena restare. Ci saremmo pentiti di non aver emigrato?

Eppure a noi emigrati sardi mancherá sempre un pezzo di cuore finché saremo lontani dalla nostra terra.

Perché quando si parla di Sardegna alla gente viene in mente il mare, le spiagge, e le belle ragazze abbronzate; all' emigrato sardo viene in mente il profumo degli gnocchetti della nonna, il carnevale di Mamoiada, i canti e i balli sardi, che in alcuni casi solo dopo anni di assenza si impara ad aprezzare.

La Sardegna é molto piu di "acqua e sale". Per molto tempo ho pensato che noi Sardi non siamo mai stati "buoni a vendere la nostra terra", come se questo concetto avesse valenza positiva.

Ora mi rendo conto che forse noi Sardi ci siamo rifiutati di farlo e solo grazie a questo la Sardegna rimane quello che è, con le sue tradizioni, la sua cultura peculiare, la sua lingua enigmatica.

Forse per questo qualunque Sardo mantiene un legame speciale con l' isola, per molti versi superiore a qualsiasi altro emigrato italiano.

Pochi conoscono le vere bellezze della Sardegna, posti che solo le persone del luogo conoscono e sui quali si diffondono strane leggende.

Perche non tutti sanno che La Valle Della Luna si trova in Sardegna e cosi anche l' Isola dei Gabbiani e che il nome di questi posti potrà anche essere suggestivo, ma non arriva certo a descrivere la magia di questi posti.

Perche nell´ isola si riproducono animali unici com l´ asinello albino, un asino dal manto bianco come la neve e gli occhi rossi come il fuoco.

Perché un Sardo sa dell'esistenza straordinaria dei nuraghes, e del mistero attorno ad essi. Un sardo conosce la teoría secondo la quale la Sardegna è una delle candidate ad essere riconosciuta come l´ antica Atlantide (di cui parla Platone), e ci crede fino in fondo.

D´ altra parte come potrebbe essere diferente. La Sardegna è tutt´ oggi un´ isola paradisiaca, conquista di quei pochi Sardi che sapevano di valere qualcosa, e che quel qualcosa lo hanno invertito en la propia terra.

A me rimane il ricordo identitario di quell´ isola che mi piace pensare come l´ "Isola Che non C'è", come la meta di un Peter Pan, un isola fantastica dalla quale mi sono separata nel crescere, ma che in fondo resta sempre nel mio cuore.

Roberta Uras

Bookmark and Share


Logotipo de la UCM, pulse para acceder a la página principal

Copyright © 2017 E-Innova

ISSN: 2172-9204